domenica 29 agosto 2010

south garda bike



e anche stavolta, risultato scarsissimo
però me lo aspettavo: forse domenica scorsa dovevo risparmiarmi un po', invece ho voluto fare del dislivello
poi nel giro infrasettimanale che doveva essere di scarico, mi sono accorto di fare fatica e di avere dolore ai flessori
quindi pausa fin a domenica, ma sapevo che la gara sarebbe stata dura
tra l'altro è stata la mia prima marathon, anche se il dislivello non era esagerato
ho cambiato un po' l'assetto della bici, abbassando e avanzando un pelo la sella, per cercare di lavorare più coi quadricipiti e meno coi flessori
in effetti, alla fine, ho avuto i crampi ovunque tranne ai flessori :-)
foto di gruppo, un po' di riscaldamento e si va in griglia
la gara: al via, cielo limpido e sole che picchia, poi verso il garda qualche nuvola manterrà la temperatura ideale
parto piano, ma non troppo, cercando di farmi un po' tirare dal gruppo
alle mi ha aspettato fino alla prima salita, ma poi era chiaro che aveva un altro passo
(alla fine non è che sia arrivato tanto prima di me, ma anche lui aveva una buona scusa, tipo la colonscopia del venerdì!)
proseguo col mio passo, cercando di non forzare troppo, fino a metà gara non vado neanche male
ogni tanto riesco anche a guardarmi intorno, e la vista verso il lago merita
tra i panorami, un biker cappottato con uno "steward" che gli tasta il collo... poco dopo l'ambulanza che arriva a recuperarlo
seconda pausa (dopo la prima per mingere) al ristoro dei 30 km.
riparto e dopo un po' mi fermo a prestare soccorso a un biker in panne: ho un tubeless forato e ha sacrificato due bombolette inutilmente
gli lascio la camera d'aria, la pompa e i ferri
gli dico "mi rendi il tutto quando mi raggiungi", che poi sarà a fine gara
mi dice "speriamo che non ti servano prima" (io ho anche una bomboletta... speriamo!)
poi, però, comincio a fare fatica: in discesa mi confermo una schiappa, e anche nel su e giù in mezzo al bosco fatico a prendere il ritmo
mi appoggio a una pianta dopo una breve discesa: il fusto esile flette, ma regge... se fossi stato qualche kg in più la vadevo male
in salita sento che stanno per arrivare i crampi, ma le pendenze non sono folli e riesco a pedalare
ultimo ristoro: mi dicono che ci sono ancora un paio di salite (stika!) da affrontare... in effetti il gps parla chiaro, ancora 300 mt ad scalare!
il dramma si consuma sull'ultima "discesa pericolosa" (eccheccazzo, perchè le devono mettere semprea alla fine, quando non ho più gambe per il fuorisella ?!?!?!)
freno troppo, mi sbilancio in avanti, faccio per "scendere" il piede destro, che non si stacca dal pedale!
mi accascio in avanti cadendo sulla bici (fortunatamente quasi da fermo) il piede mi rimane sotto con e il polpaccio mi si contrae in un crampo fortissimo
urlo e impreco dal dolore, sfilo il piede da sotto la bici usando le braccia, perchè non si muove più, e ovviamente non c'è nessuno che possa darmi una mano
finalmente arriva qualche biker, che mi chiede se serve aiuto, ma il peggio è passato, il muscolo è sbloccato e pian piano riprendo il controllo del piede
dulcis in fundo, ai piedi della discesa, vedo arrivare un omino del servizio che parla al cellulare di "uno da venire a prendere"... probabilmente aveva sentito le mie urla!
gli dico che era "solo" un crampo e riparto.
gli ultimi 15 km sono un calvario, faccio un'altra pausa crampi, ma poca roba, però riesco a pedalare quasi tutte le salite, tranne una, breve ma intensa, e con un fondo di 5 cm di polvere (ce n'era parecchia su tutto il tracciato, ma quella non si affrontava!)
gli ultimi 6-7 km in piano spingo a 27-28 all'ora, senza nessuno a tirarmi è veramente dura
passo sotto lo striscione dell'arrivo in un rettilineo tristemente vuoto, e realizzo che devo essere uno degli ulitmi!
tempo 3h37' (al netto delle pause, il garmin diceva 3h19')... vabbè, l'importante è essere arrivato in fondo
dopo l'arrivo mi aspettano alle e il busco (che ha fatto un gran tempo, considerato che aveva il disco anteriore frenato causa errato montaggio di davolio)
aspetto l'omino della camera d'aria che mi rende ferri e pompa e mi paga 5 euri della camera, nonostante le mie proteste
poi vado alla macchina con alle, carichiamo le bici e si rientra, pensando alla "custoza"...