quest'anno, per un motivo o per l'altro, è andata di magro con le gite in montagna.
fino all'anno scorso, anche solo per qualche giornata in moto, in trentino ci passavo sempre.
qust'anno no... fino ad ora.
quando stefo ha organizzato una giornata con paolosili e marcot sulle traccie della dsb, non ho potuto esimermi.
è stata un po' una tirata, la partenza venerdì dopo il lavoro, il ritorno il sabato "col coprifuoco", ma alla fine ne è valsa la pena!
andiamo con ordine: in settimana davo costantemente occhiate al meteo, alla fine ci siamo accontentati di un "nubi basse senza pioggia".
venerdì alle 19.10 (con ~30' di ritardo, e meno male che avevamo caricato le bici giovedì) si parte.
il viaggio vola, tra discorsi vari, risate e storie "torbide". l'orario ci consiglia una romantica cena in autogrill.
poi usciamo dalla brennero, ci beviamo la val pusteria, scarichiamo le bici al campo base (casa di stefo a monguelfo) e via per una birretta.
alla fine, per qualcuno le birre diventano anche più di una, e tra risate e ammiccamenti si va in branda che sono quasi le 2!
qualcuno pensa già di inforcare la bici, qualcun'altro sogna un altro genere di cavalcata, ma alla fine ci si addormenta nel silenzio.
io però, dopo circa 3 ore di sonno, mi sveglio (sarà l'agitazione, forse anche la birra) e poi dormicchio un po', ma male... la mattina dopo non sono per niente in forma. in compenso non è in forma neanche il meteo: ci svegliamo nel bel mezzo di nubi (come previsto) talmente grigie da far pensare che difficilmente ci avrebbero abbandonato.
vabbè, tappa al cesso, consultazioni sull'abbigliamento, vestizione e si va.
colazione al forno con muffin e/o bomboloni, caffè al bar e via: si avviano i ciclocomputer!
parto coperto, forse troppo, si comincia subito a salire e le gambe fredde non girano. un po' di sterrato con un paio di dentelli notevoli suggeriscono di aleggerire l'abbigliamento, ma è comunque un casino.
sulla salita asfaltata vado agile e regolare, ma quello che mi dà più da fare è l'umidità che unita allo sforzo fa sì che il sudore si accumuli e mi fa patire freddo. giunti al parcheggio sono un po' avvilito: le nubi non si diradano, ci sono ~7° e finora "la fadìga la pàsa al gòst"...
la prima pausa caffè al rifugio è corroborante, quando usciamo sembra che le nubi si stiano finalmente dissolvendo, e da lì in poi... libidine pura!
la successiva salita sterrata me la sono veramente goduta, l'aria è meno fredda, e soprattutto più asciutta. mi sono finalmente acclimatato e riesco a pedalare quasi tutta la salita (tranne un taglione preso per sbaglio) fino in vetta.
così mi godo anche la pausa sulla cima del monte specie: il panorama è notevole, anche se le nubi coprono ancora un po' le cime.
tante foto, qualche chiacchiera anche con altri bikers (pure un po' attempati), un pensiero al mio babbo, due righe sul diario appeso alla croce e si parte verso il succulento pranzo.
scelta obbligata: canederli, preceduti da un antipasto di salumi e formaggi misti e annaffiati da franziskaner weiss, e seguiti dall'immancabile strudel poi dal caffè. il pranzo è ottimo, la compagnia pure, e il tempo vola... ce ne accorgeremo tardi!
si riparte sotto il sole, coi vestiti finalemte asciutti e 15-17 gradi di temperatura.
discesa su strada bianca, godibile anche da una mezzasega come me: si scende in scioltezza, finchè trovo stefo in panne.
tubeless forato, neanche le bombolette riescono a tappare il buco.
raggiungiamo marco (paolo ha proseguito) e via di cambio gomme: camera d'aria nel tubeless e si riparte (tutti tranne il mio garmin! mi ricorderò di accenderlo verso fine discesa!).
in un baleno siamo giù e percoriamo la val di landro a passo spedito, fino alla tappa obblilgata alla finestra sulle tre cime di lavaredo.
altri chili di foto, ma quando ripartiamo ci accorgiamo che è incredibilmente tardi: sono quasi le 16 (ora di prevista partenza) e ci manca ancora tanta strada.
ripartiamo a manetta sulla ciclabile, l'ultima parte sulla statale a 42-45 all'ora: si arriva a monguelfo e si conclude il giro in bellezza con la salitella al 20-25% che porta a casa di stefo.
alla fine i km sono 58 x 1350 mt di dislivello in ~4h di pedalata.
poi tutto di corsa, doccia a turno, carico bici/borse, un salto in paese x acquistare un paio di grappe (peccato che i negozi sono chiusi!).
torno su di corsa mentre paolo sta "uscendo" la macchina dal garage. salgo e si va.
siamo all'epilogo: il viaggio di ritorno scorre veloce chiacchierando del giro, della serata in birreria delle solite storie "torbide".
e già si pensa alla prossima gita e, perchè no, alle dsb 2011!
lasciamo marco al casello di affi, in attesa che sua moglie (o qualche viados) lo passi a prendere.
arriviamo a campagnola alle 20.15, tardi per me che dovevo arrivare entro le 19-19.30, quasi in orario per paolo che aveva una cena alle 20.
scarichiamo tutto a casa mia (marco e paolo passerano a prendere la loro roba l'indomani), prendo la macchina, porto stefo a casa sua e volo a casa di mia madre per la cena-parenti.
la giornata volge al termine. che dire? è stato bello!
compagnia stupenda, accomunata dalla passione per la mtb, posti e panorami (e piatti) meravigliosi... alla prossima!
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